PROTEZIONE PATRIMONIALE - IL TRUST
Lo Studio Legale Insinga da diverso tempo offre consulenza nel settore della protezione patrimoniale, in particolare nella costituzione di Trust.
La parola Trust in lingua inglese significa "affidamento".
Proprio su tale affidamento si spiegano gli effetti di questo istituto il quale ormai e´ largamente utilizzato in Italia grazie alla ratifica, da parte dell´Italia, della Convenzione dell´Aja(art. 2 della L. 16.10.1989 n. 364, in vigore dal 1992).
Risulta essere molto semplice lo schema sul quale si basa il Trust:
si tratta di rapporti giuridici costituiti da una persona con atto tra vivi o "mortis ca usa" con i quali un soggetto sottopone al controllo
di un "Trustee" dei beni nell´interesse di un beneficiario o per uno scopo specifico.
L´immediato effetto dell´ attivita´ di cui sopra e´ in concreto la separazione tra il patrimonio del disponente (il soggetto che costituisce il Trust)quello beneficiario del Trust e del Trastee
Quindi, alla costituzione ed alla gestione del Trust, generalmente, intervengono tre soggetti: il Disponente, cioè il proprietario dei beni; il Trustee, cioè il gestore fiduciario dei beni; il Beneficiario, cioè il soggetto nell´interesse del quale i beni vengono conferiti nel Trust e gestiti dal Trustee.
LO SCOPO DEL TRUST
1)Protezione patrimoniale
La funzione principale e´ quella operare una segregazione del patrimonio utilizzato per la realizzazione:tale patrimonio successivamente alla costituzione del trust rimarra´ sostanzialmente insensibile alle vicende riguardanti il beneficiario, quindi il fine immediato e´ sicuramente ravvisabile nella protezione del patrimonio sia esso aziendale o di soggetti privati
2)Tutela delle coppie di fatto
Il Trust risulta essere un istituto molto efficace per regolare la destinazione del patrimonio fra due persone non unite nel vincolo coniugale
3)Tutela del minore
il Trust può essere l´istituto idoneo a garantire e assicurare che il
patrimonio del minore sia destinato a suo esclusivo beneficio per fare fronte ad ogni sua esigenza personale e patrimoniale
La parola Trust in lingua inglese significa "affidamento".
Proprio su tale affidamento si spiegano gli effetti di questo istituto il quale ormai e´ largamente utilizzato in Italia grazie alla ratifica, da parte dell´Italia, della Convenzione dell´Aja(art. 2 della L. 16.10.1989 n. 364, in vigore dal 1992).
Risulta essere molto semplice lo schema sul quale si basa il Trust:
si tratta di rapporti giuridici costituiti da una persona con atto tra vivi o "mortis ca usa" con i quali un soggetto sottopone al controllo
di un "Trustee" dei beni nell´interesse di un beneficiario o per uno scopo specifico.
L´immediato effetto dell´ attivita´ di cui sopra e´ in concreto la separazione tra il patrimonio del disponente (il soggetto che costituisce il Trust)quello beneficiario del Trust e del Trastee
Quindi, alla costituzione ed alla gestione del Trust, generalmente, intervengono tre soggetti: il Disponente, cioè il proprietario dei beni; il Trustee, cioè il gestore fiduciario dei beni; il Beneficiario, cioè il soggetto nell´interesse del quale i beni vengono conferiti nel Trust e gestiti dal Trustee.
LO SCOPO DEL TRUST
1)Protezione patrimoniale
La funzione principale e´ quella operare una segregazione del patrimonio utilizzato per la realizzazione:tale patrimonio successivamente alla costituzione del trust rimarra´ sostanzialmente insensibile alle vicende riguardanti il beneficiario, quindi il fine immediato e´ sicuramente ravvisabile nella protezione del patrimonio sia esso aziendale o di soggetti privati
2)Tutela delle coppie di fatto
Il Trust risulta essere un istituto molto efficace per regolare la destinazione del patrimonio fra due persone non unite nel vincolo coniugale
3)Tutela del minore
il Trust può essere l´istituto idoneo a garantire e assicurare che il
patrimonio del minore sia destinato a suo esclusivo beneficio per fare fronte ad ogni sua esigenza personale e patrimoniale